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lunedì 7 dicembre 2020

Fermati

 


Fermati...

…ad ascoltare

nel tramestìo dei giorni inutilmente spesi,

quell’intima voce

che vuole cogliere

tutte le stelle del firmamento

e accarezzare l’anima,

come bisbigli di persona innamorata

alitano sull’amato bene

e colgono in esso ogni motivo d’esistere…

Esprimer è arduo questa essenza…

Né trova fecondo ascolto

in travagliati giorni

intrisi di frenetica esistenza,

oppure

è sordo l’orecchio

che brama fare sfoggio di apparente sicurezza,

di ostentata agiatezza,

o di costruita bellezza!

Eppure

la voce, insistente, percorre le vene,

è ormai primaria esigenza

la voglia di “profondo”,

di guardare “oltre” le cose del mondo,

che inganna con false promesse

e irretisce l’uomo,

lo priva del “sentire”…

Io le darò ancora ascolto,

mi procurerà

laceranti dolori

e gioie sublimi!

 Giusy Maugeri


Opera pubblicata ai sensi della legge 22 aprile 1941 n. 633, capo V, sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione, in qualunque forma, senza autorizzazione dell’Autore. La riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione dell’Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta legge.



venerdì 2 ottobre 2020

Fra le pagine della mia vita




clicca sul titolo per ascoltare la poesia recitata




Dipinsi il tuo nome
sulle mie albe rosa
Coltivai il tuo sorriso
nella trapunta delle stelle
Catturai la tua voce
fra i sospiri del vento
Assaporai la tua freschezza
nella bianca spuma del mare
Come timido gabbiano
solcai l’azzurro cielo della poesia
e fu crogiolo d’amore
a spandere profumi
fra le pagine della mia vita

Giusy Maugeri

Opera pubblicata ai sensi della legge 22 aprile 1941 n. 633, capo V, sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione, in qualunque forma, senza autorizzazione dell’Autore. La riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione dell’Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta legge.

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Introduzione di Brunella Mallia


C’è nei versi di Giusy Maugeri un’elevata e sublime concezione dell’esistenza dove la materia e la spiritualità si fondono con il suo essere, donandoci uno squarcio di divino che costituisce un bellissimo esempio di poesia della speranza.
Sono queste le caratteristiche che contraddistinguono questo canto poetico di rara efficacia, intriso di valori profondi, impreziosito da lunghi fili d’amore, cascate di suoni, estuari di luce, per resistere al rumore a volte insopportabile del quotidiano esistere.
Versi liberi, la cui solenne risonanza denota l’assoluta padronanza dell’utiizzo degli strumenti lessicali: “Ho rubato l’incanto, l’ho racchiuso in piccole forme d’inchiostro” che danno risalto a messaggi di grande forza interiore.
Una sorta di controllato abbandono alle piacevolezze della vita non toglie nulla all’afflato poetico, ma diventa il leit motiv di alcune liriche “Le nostre labbra così lontane, così vicine. Rimangono solo profumi aspersi fra boccioli di parole.”
Sono proprio le parole di questa raccolta che devono essere lette a fior di labbra perché pregne di un ritmo dolce, accompagnato da atmosfere romantiche di ricami di antiche radici, di orme lontane ma così vicine al cuore di tutti noi :”Vorrei occhi fermi sull’alba che nasce/istanti preziosi da donare a mia madre/silenti momenti per meditare e raccogliere fragranze di vita.”
“Amo la vita che accarezza il tuo viso/segnato indelebilmente da giorni di sofferenza e dolore, mio compagno di sempre. Amo il calore che viene da te mia dolce famiglia.”
Una poesia di affetti dove trova posto soprattutto la famiglia; anche un autentico florilegio dedicato al creato. La malinconia sembra addolcire l’incedere elegante dei versi per entrare in una sorta di empatia con l’autrice, un ritorno ad uno stato di edonismo, una pura decantazione del quotidiano esistere volta a cogliere attimi di eterno.
Giusy Maugeri ha la piena consapevolezza poetica di chi possiede il dono della permutazione, una concessione speciale data in dono ad alcune creature a vantaggio di altre, affinché possano beneficiare di quel sole in più che c’è nelle sue parole, di quel caldo abbraccio del mare, che lei si porta da sempre dentro e che elargisce a noi con grande generosità e sobria eleganza.


Brunella Mallia


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Recensione di Alessandro Novelli


Nel fantastico immaginario poetico della poetessa Giusy Maugeri c’è quasi tutto, per non dire tutto!
Giusy Maugeri, è una poetessa delicata, raffinata e sensibile che rappresenta oggi una delle  contemporanee e maggiormente qualificate scrittrici di poesia siciliana, mediterranea ed italiana.
Essa sa esprimere,  attraverso la feconda e copiosa produzione letteraria delle sue poesie, quanto di  meglio si possa avere per rappresentare nella letteratura intimistica quegli aspetti più delicati ed interiori della donna di oggi nei ruoli di lavoratrice, moglie e madre ai nostri giorni,   mantenendo sempre  e con  somma delicatezza la vivida freschezza della sua femminilità,  qualità  rarissima da trovare al giorno d’oggi. Giusy sa sempre mantenere nei suoi canti, in modo classico ed equilibrato, quel giusto rapporto tra la realtà e la creazione artistica e poetica, perché un’opera si possa considerare tale, senza mai sconfinare  nella volgarità o nello scadere, dipingendo i suoi versi in modo dolcemente romantico ed amorosamente avvolgente e coinvolgente.
Mamma forte, splendida, solare,  si dedica con passione, ad un certo punto della sua vita, a scrivere poesia, spinta dal desiderio di dare  se stessa e le sue esperienze a chi più ne ha bisogno, senza  negarsi mai o sottrarsi al giudizio ed alla critica che inevitabilmente deriva dal rendere  pubbliche
 le proprie emozioni ed i personali sentimenti.
Come trascinata da “veri incantesimi poetici  nei suoi mementi d’ispirazione la sua penna, davvero di raro spessore, sa  regalarci sogni e umani desideri, aspirazioni e prece, affetto e amore, gioia e dolore, sempre carichi di emozioni e di colori con  quella umiltà che rende il suo stile piacevole da leggere e gustare. Canta tutto di se: nella sua interiorità profonda e ricca d’esperienze, Giusy Maugeri; canta l’amore, in senso strettamente umano e lo scrive da donna, da moglie, da madre, sia  pensandolo in senso orizzontale, terreno, che in verticale e con fede, verso il creato, il Creatore. La sua forte fede ed il suo credo è  sempre vincente nei suoi abbandoni ispiratori. Nella lotta tra il bene ed il male,  Giusy ne sa uscire sempre vincente, forte delle sue  convinzioni etiche e religiose.
Nelle trame poetiche  più profonde ne emerge la sua forza  e l’indiscussa integrità morale, pur essendo cosciente  delle “distrazioni o tentazioni” del quotidiano vivere nella società di oggi così “egoistica e materialistica”. Per  questa poetessa, moralmente integra e dal grande senso di responsabilità, tutto ciò rappresenta sempre quel “muro invalicabile”  e “pericoloso” oltre il quale   l’uomo retto non debba mai passare, lasciandosi andare e perdendo i suoi valori migliori.
Parlare di questa grande scrittrice siciliana “doc”  e saperla descrivere  con pochi tratti caratteriali non è facilissimo, ma è sufficiente leggere alcune sue poesie per comprendere la  sua grandezza e la sua capacità di trasporre il suo valore artistico e letterario vivendo le sue  stesse emozioni .  
 Giusy Maugeri “canta”, ciò che scrive, non con la voce  ma con la penna,  il suo pieno amore per  la sua terra così bella e contrastata  ed in particolare per il suo mare. Canta l’ambiente in cui vive e di cui si nutre ogni giorno, arricchendo la sua esperienza, in un rapporto “uomo natura” quasi alla pari e riportando tra le righe  i colori che la circondano, la natura del paesaggio, i suoi profumi, il mare d’argento, i cieli azzurrissimi, gli interminabili tramonti d’oro, con pennellate delicatamente romantiche  e passionali e mostrando, attraverso il corretto uso delle parole e del lessico, quelle  stesse immagini al lettore affascinandolo.
La delicatezza dei versi, le scelte dei  vocaboli, rendono sopraffina e delicata tutta la sua cantica,
diretta con maestria ed eleganza d’espressione, con armonia e musicalità. In ogni poesia non vi si trovano mai cadute di tono  né scivoli lessicali o l’uso di  sostantivi ed aggettivi privi di peso o di significato antitetico con lo stesso soggetto ispiratore.
Poetessa Giusy, di carattere combattivo e costante, si fa leggere come  attraverso un vetro, dando la massima trasparenza al suo “interiore”  del quale non cela nessun aspetto  e lo fa con la leggerezza e la spontaneità di una  donna aperta e decisa ad affrontare la vita anche nei momenti più difficili.
Si ritrovano frequentemente nelle sue composizioni “parallelismi illuminanti” tra le cose di ogni giorno ed il suo spirito;  tra  l’ambiente e la natura che la circonda  ed i sentimenti  che ne  nascono   e dai quali l’artista sa ricavarne sempre,  in modo pacato e schietto, l’incisivo rapporto risolutivo ed importante  sapendone uscire positivamente  e vincente. In lei pare  che la vita, con le sue sofferenze, contraddizioni, con i desideri umani, i sogni e le fantasie,  rappresentino il suo mondo interiore “oltre la realtà del quotidiano vivere e comprendere”, da scoprire, filtrare e ridipingere per riviverli migliorati attraverso la sua poesia. In tal modo  l’espressione letteraria  di Giusy, scritta nel “libero verso”, in quei momenti, rappresenta la sua “libertà e la sua fuga spirituale” in cui poter esprimere tutta se stessa  spaziando con la grazia della fantasia espressiva e dando un più ampio senso di pienezza alla sua esistenza giammai disattenta nel prestare cura  ed amore  ai  suoi affetti più cari come la sua  amata famiglia.

Alessandro Novelli
presidente dei poetixcaso



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E' questo un poema antico e nuovo che porta con sé il sospiro del vento, albe rosa e trapunte di stelle.
Poesie dal tenero incanto che avvolgono il lettore in un manto caldo e rassicurante lungo i sentieri dei mattini dell'esistenza.
C'è sorriso e speranza nel cuore di questa poetessa dalla freschezza nuova. Polvere di stelle nelle notti infinite che abbracciano l'immensità del firmamento.
"Lasciatemi volare" scrive l'autrice. "Lasciatemi ancora la libertà di sognare". E poi: "Ancora mi commuovo al nascere del sole".
Versi d'amore dall'ampio respiro, canti del cuore, vere e proprie preghiere rivolte al mondo, tra arcobaleni e petali fragranti d'amore. Si rimane affascinati e catturati da tanta pura poesia. E ci  lasciamo  travolgere così, come nuvole che danzano nelle ali del vento, perché tutti noi, su questa terra, siamo angeli in volo.

Nicla Morletti



domenica 3 maggio 2015

Fermati - Note d'immenso - Parole -




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Parole…


Osannate
Abusate
Ingannate
Stuprate
Inflazionate
Dal nulla….

Giusy Maugeri


Opere pubblicate ai sensi della legge 22 aprile 1941 n. 633, capo V, sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione, in qualunque forma, senza autorizzazione dell’Autore. La riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione dell’Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta legge.


venerdì 2 gennaio 2015

Fino a quando LUI lo vorrà - Non devo piangere -

Fino a quando LUI lo vorrà....


Non lascerò che questo dolore piaghi l'anima mia
 lo trasmuterò in gocce di tenerezza
 con cui bagnerò il tuo volto segnato dalla sofferenza
 e insieme porteremo il peso di questa croce
 che da anni ti vorrebbe schiacciare
 sottomettendoti
 alla più atroce disperazione
 ma il tuo spirito è forte
 e vola libero nel cielo della fede
 senza le catene del dolore
 in essa trova lenimento
 e balsamo per le ferite
 fino a quando LUI lo vorrà....

Giusy Maugeri
(a mia madre)





Non devo piangere


Non devo piangere per te
mia cara mamma
libera voli nel cielo dell’Amore
spezzate le catene del dolore
vinto quel filo con le bollicine
che ti asciugava la bocca, gli occhi
e pure l’anima…
Il tuo viaggio sarà breve di sicuro
presto arriverai alla meta
ove contemplerai quel volto tanto amato…
il tuo Gesù!
La tua assenza già l’avverto forte
è troppo triste quel letto ormai disfatto
privo della tua figura
seppure stanca…sofferente…affranta
Non prevarrà la morte sulla vita
Cristo ce lo insegna
 noi lo credemmo e lo crediamo!
Vieni qualche volta nei miei sogni io ti prego
mostrami il viso tuo qual’era un tempo
e lasciami una carezza sul cuscino…

Giusy Maugeri

Opera pubblicata ai sensi della legge 22 aprile 1941 n. 633, capo V, sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione, in qualunque forma, senza autorizzazione dell’Autore. La riproduzione, anche parziale, senza l’autorizzazione dell’Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta legge.

domenica 5 ottobre 2014

Io sono - I miei giorni - Fantasia


Clicca sul titolo per ascoltare la poesia recitata



Io sono un fiore delicato
Un mare in tempesta
Un sole caldo
Un cielo scuro e tenebroso
Un cucciolo impaurito.
Io sono un volo di gabbiani con ali spiegate
Una scogliera baciata dalle onde
Una spiaggia assolata
Un albero proteso verso il cielo
Il pianto di un bimbo!
Io sono l’acqua limpida che sgorga dalla fonte
La madre terra che dona frutti e fiori
La luna che rischiara la notte
Il fuoco vivo che brucia
Un pulcino appena uscito  dal suo uovo.
Io sono la primavera con i suoi profumi
L’autunno con le sue foglie secche
L’estate con i suoi sapori
L’inverno con i suoi grigiori.
Tutto questo io sono……
E anche quando non ci sarò più
Sarò felice di essere stata……!

Giusy Maugeri


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venerdì 1 agosto 2014

Attesa - E sei - Fu un giorno



Attesa


Evanescente,
invisibile
sento i tuoi passi leggeri
scia d’amore mi segui
silenzioso e discreto
soffocando ogni impulso
che tradisce il tuo sguardo
nella risacca
dei quotidiani pensieri
e lontano consumi i tuoi giorni…


Attesa del vivere
Per non più morire
Attesa del morire
Per finalmente vivere

Giusy Maugeri




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mercoledì 5 febbraio 2014

Una dolce parola: famiglia


Una dolce parola: famiglia
Querce d’amore
saldamente piantate
dentro il mio cuore
amo i vostri respiri
nel nostro quotidiano esistere
Amo i vostri sorrisi
che si specchiano in fondo ai miei occhi
Amo i vostri complici gesti d’amore per me
Amo la vita che in te splende ancora agli albori
 fanciulla dagli occhi di miele
Amo la vita che accarezza il tuo viso
segnato indelebilmente da giorni di sofferenza e dolore
mio compagno di sempre
Amo
il calore che viene da te
mia dolce famiglia
Giusy Maugeri

martedì 4 febbraio 2014

Fermati

Fermati…
…ad ascoltare
nel tramestìo dei giorni inutilmente spesi,
quell’intima voce
che vuole cogliere
tutte le stelle del firmamento
e accarezzare l’anima,
come bisbigli di persona innamorata
alitano sull’amato bene
e colgono in esso ogni motivo d’esistere…
Esprimer è arduo questa essenza…
Né trova fecondo ascolto
in travagliati giorni
intrisi di frenetica esistenza,
oppure
è sordo l’orecchio
che brama fare sfoggio di apparente sicurezza,
di ostentata agiatezza,
o di costruita bellezza!
Eppure
la voce, insistente, percorre le vene,
è ormai primaria esigenza
la voglia di “profondo”,
di guardare “oltre” le cose del mondo,
che inganna con false promesse
e irretisce l’uomo,
lo priva del “sentire”…
Io le darò ancora ascolto,
mi procurerà
laceranti dolori
e gioie sublimi!
Giusy Maugeri

domenica 19 gennaio 2014

Fantasia


A volte fantasia

m’invita e vado…
Senz’ali volo
senz’ombre vedo,

pulsa ogni cuore

e non lo sa…
Catene costringono a volte
quell’alito puro…
Di compromessi,
di pregiudizi,
di falsi miti
liberare ogni cuore vorrei
e con esso volare
verso la verità

Giusy Maugeri

giovedì 16 gennaio 2014

Forse il vuoto del nulla




clicca sul titolo per ascoltare la poesia recitata

Forse il vuoto del nulla


Delle mie parole
cadute di notte
su un foglio bianco
cosa percepirai
tu
che scorri le righe…
Riuscirà la mia penna
a dare forma…
a imprigionare l’immensità?
E’ riduttiva ogni sillaba
non sa descrivere il volo sulle alte cime
né lo slancio d’amore
che s’innalza
brucia
e si consuma
dividendosi in particelle multicolore
come i fuochi d’artificio
nel giorno della festa
E poi il silenzio
il buio
forse il vuoto del nulla
che colma le ore
mentre elabora dense emozioni il cuore
scolpisce figure la mente
e gioca coi toni del chiaro-scuro
come in un disegno mai completato
Di questo
cosa percepirai
tu che leggi parole
nero su bianco
senza colore
tu che non stringi la mia mano
e non ne senti il calore
né vedi i miei occhi
né le rughe della mia pelle,
solchi di vita
tracciati di risa e di pianto
di vittorie e sconfitte
passate
e…presenti

Giusy Maugeri




mercoledì 15 gennaio 2014

Felicità - Agonia -



clicca sul titolo per ascoltare la poesia recitata

Felicità

Evanescente figura…
Ai miei occhi ti mostri,
poi nascondi
la tua essenza…!
Mi offri
il tuo profumo,
mi inebri di te…
ma
con un lieve soffio di vento
sei già volata via…!
Mi lasci qui
a crogiolarmi
nell’effimero istante
che già non è!
Fluido vitale
ti sento
e rinnovi ogni parte di me,
ma sparire vorrei,
andare nel “non ritorno”
quando tu fuggi ancora
un’altra volta
e ti fai beffa di me!
Che amaro gioco
di sottile agonia,
mostra il tuo sguardo alfine,
o sparisci per sempre
consegnando i miei giorni
al piatto scorrere del tempo!

Giusy Maugeri


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lunedì 30 dicembre 2013

Fu un giorno...



Fu un giorno…

come tanti…
Fuggii e piansi
Cantai di falsi sorrisi
e mi sorpresi del mondo
Fu ciò che volli
quel che non avrei voluto
Fu violenza
brutale
assassina
a incoronare il mio essere
sul gelido altare
di bianche corolle appassite

Giusy Maugeri

lunedì 17 giugno 2013


                                         



Fra le pagine della mia vita


Dipinsi il tuo nome
sulle mie albe rosa
Coltivai il tuo sorriso
nella trapunta delle stelle
Catturai la tua voce
fra i sospiri del vento
Assaporai la tua freschezza
nella bianca spuma del mare
Come timido gabbiano
solcai l’azzurro cielo della poesia
e fu crogiolo d’amore
a spandere profumi
fra le pagine della mia vita


Giusy Maugeri