Tenerezze di un tempo…
Malinconica sera
di volti cari richiamati alla mente,
passi vissuti di un tempo
intarsi nella memoria
come fasci di luce,
si addensano
i ricordi della mia infanzia
nel luogo in cui
lasciai il cuore
di piccola bimba
e un sorriso mi vedo sgorgare
come candido fiore.
A volte cadeva la neve
nella mia terra natìa
e i pupazzi di neve
con le variopinte sciarpe di lana
che nonna faceva
sorridevano sempre..
E il buon odore del sugo di carne
della domenica
è ancora nelle mie narici,
di nascosto vi intingevo
un pezzetto di pane
perché mamma non voleva…
Nostalgia…
delle traversate sul mare
con i ferry-boat
per puro divertimento,
senza autovettura,
senza file estenuanti
e la Madonnina
che dall’alto ci dava la sua benedizione….
E’ nostalgico il canto stasera,
dell’infanzia beata?
O dei tempi di allora?
Anche le lancette dell’orologio
erano più indulgenti,
non avevano l’ansia del tempo,
la frenesia della corsa,
scandivano il tempo con sereno andare
e noi… assaporavamo la vita!
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